Non si fa attendere la risposta del sindacato alle dichiarazioni del sindaco durante l’autogestita televisiva che affrontava il tema del personale del Comune. Incompetente, arrogante, mistificatore, populista: sono gli aggettivi che usa la RDB Cub del pubblico impiego nei confronti del primo cittadino che cercherebbe un capro espiatorio alla sua politica del personale inconcludente e contraddittoria. Per le Rappresentanze Sindacali di Base il sindaco non conosce le norme sindacali, offende chi non la pensa come lui, disdice all’ultimo minuto riunioni, e quando interviene resta per 5 minuti e se ne va. La realtà è ben diversa da quella che vuole far credere con i suoi proclami ai cittadini, perché la paralisi della macchina comunale deriva dalla gestione personalistica e dalle scelte onerose per i suoi collaboratori superpagati e, in alcuni casi, inutili doppioni. La RDB Cub denuncia il falso miglioramento sbandierato dal sindaco che poi licenzia i lavoratori precari svuotando gli uffici, privatizza settori comunali, crea nuovi consigli d’amministrazione, spende un milione di euro per i suoi 20 collaboratori, articoli 90 e dirigenti articolo 110, fa il moralizzatore e attacca i sindacati.