Doveva essere la giornata della riscossa e invece il Popolo della Libertà si ritrova a mandare giù l’ennesimo boccone amaro. Nel pomeriggio è arrivata l’attesa decisione della Corte d’appello di Roma ed il peggio si è concretizzato.
Il secondo ricorso presentato dal Pdl dopo l’esclusione della propria lista di Roma e provincia a causa di un ritardo nella presentazione è stato infatti bocciato. Una batosta per il partito di maggioranza della capitale, che comunque non ha intenzione di darsi per vinto ed ha già annunciato il ricorso al Tar. In attesa che il Tribunale Amministrativo Regionale si pronunci, il centrodestra è partito all’attacco, parlando di democrazia a rischio.
Sempre nel pomeriggio, la Corte d’appello di Roma si è pronunciata anche sulla lista civica regionale per il Lazio di Renata Polverini, quella in cui c’è anche il candidato locale Alessandro Battilocchio. Esclusa ieri, oggi è stata riammessa. Bisognerà invece attendere le prossime 48 ore, o forse soltanto domani, per conoscere il futuro del listino della candidata presidente, respinto perché mancava la firma del vice coordinatore del Pdl. Se dovesse essere bocciato, cadrebbe la candidatura di Renata Polverini, come è successo per Roberto Formigoni in seguito alla mancata riammissione del suo listino per la Lombardia. Tra i promotori del listino della Polverini, comunque, regna l’ottimismo.