Soddisfazione per l'articolo del "Sole 24 Ore" nel quale si è parlato degli swap accesi dal Comune di Civitavecchia ("quelli contestati sono stati fatti dopo che non ero più assessore" ed una stoccata terribile alla giunta Moscherini ("nel bilancio di previsione del 2009 sono previsti debiti per circa 30 milioni di euro, praticamente quelli maturati complessivamente negli ultimi 25 anni con le giunte Barbaranelli, De Angelis, Tidei, De Sio e vari commissari prefettizi". L'ex assessore alle finanze, Salvatore Renda, da poco esautorato anche dall'incarico di direttore di ETM, si toglie qualche sassolino dalle scarpe. Leggi l'intervento. L'articolo apparso sul Sole 24 Ore di sabato, dedicato all'operazione con prodotti derivati, che il Comune di Civitavecchia ha perfezionato a cavallo tra il dicembre 2005 ed il gennaio 2006, analizza solo marginalmente – come correttamente indicato dallo stesso giornalista – delle operazioni di cui mi occupai nel 2001 e successivamente nel 2004.
I costi occulti a cui si riferisce l'articolo non possono essere infatti analizzati relativamente alle nostre operazioni del 2001 e poi del 2004, semplicemente perché non ci facemmo "appioppare" quel tipo di commissioni a carico del Comune, che quindi non sono mai esistite.
Certo i ragazzi di Unicredit e Nomura ci provarono. Bastarono però uno sguardo ed un sorriso, ricordando il Piazzale di quella Università che avevamo frequentato tutti, per capire che non era il caso neanche di tentare.
In realtà mi confessarono di trovarsi spesso, nei diversi Comuni, di fronte a veri e propri economisti del week end a cui era facile far passare sotto il naso di tutto. Con una battuta e una pacca sulla spalla finì li.
Ma a Civitavecchia i turisti dell'economia, non avendo molti impegni, sono sempre in viaggio.
Così nei giorni scorsi, non sarà parso vero agli analisti da osteria, sapere che sarebbe stato pubblicato un articolo sui derivati del Comune di Civitavecchia.
E giù quindi offese da carrettieri nei confronti di De Sio e Renda … "tanto sputare un po' di veleno, soprattutto quando non si ha la benché minima idea di quello che si dice, va sempre bene in questa Città".
Adesso mi piacerebbe sapere come sta vivendo la beffa quel gruppo di "geniacci", che entro i limiti del territorio comunale, darebbero dell'incompetente e dell'imbroglione anche al premio Nobel dell'economia, solo perché non riescono a capire quello che dice.
Ma una cosa la vorrei chiedere agli attuali amministratori – visto che sono così attenti allo 0,02% di operazioni di 10 anni fa.
Cosa ne pensano della previsione di 29,35 milioni di euro (!!!) di nuovi debiti proposti nel bilancio di previsione di questo anno?
Praticamente in sei mesi, lo stesso debito degli ultimi 25 anni di Barbaranelli, De Angelis, Tidei, De Sio, e Prefetti; tutti messi insieme. Che concetto singolare di risanamento!
Non vorrei passare per il solito puntiglioso ed odioso matematico, ma mi sembra che 29,35 milioni sia leggermente più grande dell'eventuale svantaggio di 540mila euro che Di Caprio avrebbe causato al Comune con lo swap del 2005/06 (circa di 59 volte !!).
Questo me lo hanno confermato anche all'osteria …
Civitavecchia 28.4.09 Salvatore Andrea Renda