Riapertura Centro Trasfusionale: si allungano i tempi
Atto aziendale Asl RmF, capitolo secondo. Centro trasfusionale ancora bloccato per problemi strutturali all’interno dell’ospedale San Paolo, e Unità operativa dipartimentale di Oncologia al via. Dopo ben due assemblee dei sindaci, è stato infatti approvato il documento propedeutico per la gestione della sanità locale. “Ci sono delle novità per quanto riguarda la città di Civitavecchia – ha spiegato il sindaco Antonio Cozzolino, durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi pomeriggio presso l’Aula Cutuli – Il nuovo atto aziendale prevede che il San Paolo avrà finalmente un reparto di Oncologia strutturato come Unità Operativa Dipartimentale: risultato importante in una città come la nostra per gli ovvi tragici dati che tutti conosciamo”. L’apertura della nuova Unità, dovrebbe – secondo l’amministrazione comunale – concorrere a potenziare i servizi garantendo maggiori risorse all’utenza. Non solo notizie positive, tuttavia. “Nota dolente resta sempre il Centro trasfusionale – ha spiegato il consigliere Cinque Stelle Fulvio Floccari – La Regione aveva approvato il programma per la riapertura del Centro: tuttavia i tempi sono lunghi perché i locali dove prima veniva ospitata l’Unità devono essere ristrutturati. Entro giugno attendiamo una nuova ispezione e nel frattempo stiamo studiando misure alternative”. Quale dunque la soluzione? “Affinché il nostro centro non diventi definitivamente un’articolazione organizzativa del San Filippo Neri – ha continuato Floccari – abbiamo raggiunto un accordo transitorio disponendo il centro al quarto piano, finché non ci sarà il ripristino dell’area al piano terra”. Ma il vero tallone d’Achille della sanità locale resta il blocco del turn over e la carenza di personale che abbraccia tutti i reparti senza distinzione alcuna. “Chiediamo all’Asl – ha concluso Floccari – una seria pianificazione e un piano di deroghe affinché ci sia una ricognizione dei fabbisogni della cittadinanza Il nostro auspicio è continuare a dialogare apertamente con il direttore generale dell’ Asl di Civitavecchia, Giuseppe Quintavalle, per garantire un miglior servizio sanitario alla cittadinanza”.