“È proprio vero che al peggio non c’è mai fine: Dopo i disastri di questi 4 anni, disastri per altro sotto gli occhi di tutti e quindi non certo millantati, il nostro beneamato sindaco decide che si ricandiderà il prossimo anno per far risorgere o meglio “rinascere” Civitavecchia”. Inizia così una nota di Futuro e Libertà per l’Italia che mostra di non gradire in alcun modo la ricandidatura dell’attuale primo cittadino. “A noi sembra – sostengono i finiani – che al Sindaco sia venuta la stessa sindrome che attanaglia il premier: quella dell’onnipotenza”.
“Per quanto ci riguarda – prosegue Fli – sa già che non avrà il nostro sostegno né ora né mai e che anzi ci troverà sicuramente contrapposti a lui e alla sua eventuale santa alleanza, ammesso che riuscirà a racimolarla, unitamente ad associazioni, liste civiche gruppi di cittadini che sono stanchi del marciume e del mal governo di lui e della sua giunta e di tutti i rappresentanti della vecchia politica. Civitavecchia e i civitavecchiesi si devono affrancare da tutti coloro che per anni e anni l’hanno distrutta, saccheggiata, affamata, corrotta, sfregiata, concupita, stuprata, solo per gli interessi personali o di parte”.