“Apprendiamo che l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Mauro Buschini, ha proposto l’Istituzione di cinque Monumenti Naturali in altrettante aree della regione e non possiamo che rallegrarcene, visto che ogni istituzione di aree protette rappresenta la salvaguardia di una parte del nostro patrimonio naturalistico e la sottrazione di spazi ad eventuali appetiti speculativi. Siamo però stupiti che tra queste aree non risulti anche la Costa e la Pineta della Frasca”. Inizia così una nota stampa firmata da Simona Ricotti, responsabile locale del Forum Ambientalista.
“Forse – afferma Ricotti – il breve tempo trascorso dal suo insediamento, non ha consentito all’assessore di rendersi conto che proprio il suo Assessorato, sin dal 2008, aveva avviato, su proposta delle associazioni WWF, Forum Ambientalista e Italia Nostra, supportate dalle firme di migliaia di cittadini, il procedimento amministrativo per l’istituzione del Monumento Naturale in tale area. Da allora molte sono state le vicissitudini: la proposta ha seguito il suo percorso amministrativo incontrando i pareri positivi da parte dei competenti organi, compreso il Comitato Tecnico Scientifico per l’Ambiente – sez. Aree Naturali Protette – della Regione. Nell’ottobre 2013 fu approvato un ordine del giorno, presentato dal Movimento 5 Stelle che impegnava il presidente della Regione Lazio e la giunta a promuovere le procedure necessarie a detta istituzione e nel dicembre 2013 il consigliere regionale Gino De Paolis diede la notizia che nell’ambito dell’approvazione del bilancio regionale, era stato sancito un impegno di circa 200.000 euro per tale istituzione. Con delibera 84 del 21.11.2014 il Comune di Civitavecchia revocò il parere negativo formulato dall’ex sindaco Moscherini ed espresse la propria volontà di procedere con l’istituzione del Monumento Naturale. Volontà che l’ex assessore Refrigeri ci risulta aver dichiarato di voler recepire. Ciò nonostante, ad oggi, il Monumento Naturale nell’area denominata “Costa e Pineta La Frasca” non è stato istituito. Vogliamo sperare che il procrastinarsi dei tempi sia effetto solo di una comprensibile mancanza di conoscenza della vicenda da parte del neo insediato Assessore Buschini; ma consapevoli di quali e quanti siano gli interessi su tale area, la “vendita” del campeggio insegna, saremo comunque estremamente vigili affinché dalle parole si passi ai fatti, e si proceda quindi, in tempi estremamente brevi, all’Istituzione del Monumento Naturale, ed a tal fine chiederemo a breve un incontro all’assessore”.