Tutto è bene quel che finisce bene, ma vivere all’interno di una tragedia che può definirsi epocale non è sicuramente piacevole, soprattutto quando si è in vacanza con la mente sgombra da preoccupazioni e stress. Può definirsi così lo stato d’animo del gruppo di civitavecchiesi che si trovava in vacanza nella zona di Marrakech e che nella serata di venerdì scorso ha vissuto momenti di autentico terrore nel momento in cui si sono avvertite le violentissime scosse di terremoto che ha sconvolto il Marocco e che nella tarda serata di sabato ha fatto regolarmente rientro in città.
Del gruppo facevano parte due personaggi particolarmente conosciuti a Civitavecchia, il presidente della Cosersport, Cesare Muzi, e l’imprenditore Toni Grimaldi, amministratore dell’impresa Sportiello. Per loro era il penultimo giorno di vacanza e il gruppo aveva deciso di trascorrere la serata in un ristorante. A cena praticamente finita si è scatenato l’inferno, con la terra che ha iniziato a tremare violentemente e con il panico che, ovviamente, si impadroniva di tutti i presenti. Tutti sono immediatamente usciti dal ristorante e il gruppo dei civitavecchiesi ha deciso a quel punto di abbandonare il Marocco. Tornando in albergo per riprendere le valigie e predisporre il ritorno in Italia hanno potuto vedere con i loro occhi la tragedia che si era consumata nel Paese nordafricano, che ha provocato migliaia di morti e danni ancora incalcolabili. Poi il trasferimento in aeroporto con largo anticipo e nella serata di sabato, come detto, il ritorno in Italia per mettere alle spalle una brutta esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata.