“Dopo il Carbone la seconda catastrofe ecologica firmata centrodestra sta per abbattersi sui nostri territori”. A parlare è il deputato del Partito Democratico, Pietro Tidei, secondo cui le “allarmanti notizie di stampa confermano l’esistenza di un accordo scellerato tra il sindaco di Roma Alemanno e il ministro della Difesa La Russa per portare i rifiuti della Capitale a Civitavecchia e qui incenerirli in un polo di smaltimento secondo solo alla mostruosa Malagrotta”.
“Latitante in Parlamento su questo argomento – continua Tidei – il Ministro della Difesa si era fin qui ben guardato di rispondere alla mia dettagliata interrogazione presentata 11 gennaio che smascherava l’esistenza di un accordo con Alemanno. Ecco dunque cosa succede quando governa il Centrodestra in questi comuni, dove esprime una classe dirigente smidollata e senza nessuna credibilità che acconsente a scelte del Governo così gravi, svendendo la testa e la salute delle nostre comunità. Siamo di fronte, oltretutto, ad una grave violazione delle prerogative costituzionali riconosciute alla stessa Regione. Ed è proprio qui che, a questo punto, i Comuni e la Provincia stessa debbono andare a bussare forte facendo fronte Comune. Smascherati i progetti firmati Alemanno&La Russa occorre ora scongiurarli con una forte unità di azione. Vedremo, nel variopinto panorama delle forze di centrodestra sul territorio, quali sindaci, quali segretari politici avranno il coraggio di schierarsi al fianco di questa battaglia e quali invece chineranno, o hanno già chinato, la testa o andranno a nascondersi. Di fatto si apre una fase politica molto importante e delicatissima del tutto paragonabile a quella che ha portato, purtroppo, alla ricionversione a Carbone delle centrali Enel. Dovremmo essere capaci di fare tesoro di quella sconfitta, ripartendo proprio da lì per creare le basi politiche di un vasto movimento di opposizione popolare che si opponga al nuovo inceneritore senza se e senza ma”.