“Il comitato locale “NO MEGA DISCARICA” è nato spontaneamente in seguito alla notizia relativa all’individuazione nel territorio di Allumiere di un sito per lo stoccaggio dei rifiuti di Roma, in alternativa alla discarica di Malagrotta. L’intenzione del comitato è quella di promuovere attivamente e concretamente una serie di iniziative volte a scongiurare questo pericolo per l’intero circondario, coinvolgendo in primis l’Amministrazione Comunale di Allumiere”.
“Sono state elaborate una serie di proposte in forma di petizione popolare che l’Amministrazione Comunale di Allumiere è tenuta a prendere in considerazione.
PRIMO PUNTO: approvare, nel più breve tempo possibile, una variante al PRG che cancelli la zona industriale individuata in località “Spizzicatore”;
SECONDO: rifiutare, fin da oggi, ogni tipologia di compenso, anche se previsto per legge, derivante dall’eventuale messa in opera della discarica, in modo da eliminare qualsiasi ricatto economico e occupazionale;
TERZO: inviare formalmente le proprie osservazioni al Piano Regionale dei Rifiuti richiedendo espressamente che vengano ripristinati gli Ambiti Territoriali Ottimali del precedente piano; che venga praticata la raccolta porta a porta con relativo compostaggio domestico da tutti i Comuni della Regione Lazio entro dicembre 2011; che venga totalmente abrogata, a livello regionale, la consueta pratica di gestire i rifiuti passando per la soluzione raccolta indifferenziata-discarica-inceneritore e richiedere una immediata audizione da parte della Commissione Ambiente della Regione Lazio per discutere le queste osservazioni;
QUARTO: coinvolgere direttamente il “comitato locale no megadiscarica” in rappresentanza dei cittadini a tutti gli incontri di qualsiasi natura relativi alla tematica in oggetto;
QUINTO: abbandonare qualsiasi ipotesi di impianto di compostaggio di dimensioni superiori a quelle relative al fabbisogno comunale;
SESTO E ULTIMO PUNTO: individuare, di concerto con l’Università Agraria di Allumiere, un sito idoneo per il compostaggio della frazione organica della popolazione di Allumiere.
Bisogna evidenziare, per prima cosa, una sorta di diffidenza-indifferenza verso la gestione di qualsivoglia ENTE da parte di un certo modo di fare POLITICA. Ma siamo convinti, comunque, che è possibile una gestione della COSA PUBBLICA che garantisca una migliore qualità della vita, senza doverla sempre subordinare agli aspetti economici. Per fare un esempio concreto, la diffidenza delle popolazioni del circondario verso questo modo di intendere la POLITICA, è giustificata dalle dinamiche che hanno caratterizzato la riconversione a carbone della centrale TVN di Civitavecchia, che ha avuto come amara conclusione nient’altro che l’indennizzo economico per le stesse amministrazioni. Alla luce di quanto detto è evidente che non basta dire NO alla discarica, ma bisogna adoperarsi concretamente. È altrettanto evidente che l’Amministrazione Comunale non ha formalmente presentato le dovute osservazioni al PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI, limitandosi ad inviare una lettera alla Presidente Polverini. Secondo noi, sono i cittadini che, in ogni caso, inviano lettere di protesta, ma un’Amministrazione procede per passi formali.
Per tale motivo si era pensato di proporre un referendum nel Comune di Allumiere per sottoporre a giudizio della popolazione le proposte che prima abbiamo elencato, ma norme di procedura amministrativa impediscono tale opzione. Un’altra ipotesi era un quesito referendario preciso e semplice: SI o NO alla discarica. Ma ci siamo resi conto che è evidente e manifesta la volontà popolare di gridare un netto e convinto NO alla discarica, senza dover ricorrere allo strumento referendario. Tutto questo è certificato da 700 adesioni via FACEBOOK, da una media di 500 contatti al giorno sul nostro BLOG e, cosa più significativa, da 2523 firme che, in soli 4 giorni, sono state raccolte come adesione al manifesto del comitato NO MEGADISCARICA.
Successivamente la volontà dei cittadini di Allumiere sarà trasformata in una DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE che impegnerà il Consiglio Comunale a pronunciarsi nel merito. Ed è attiva fin da subito la raccolta di firme dei soli residenti nel Comune di Allumiere”.