Delibera di giunta numero 89 del 16 marzo 2009. Oggetto: aumento dalla Tia, tariffa di igiene ambientale. Alla fine le preoccupazioni dei cittadini e commercianti che in questi giorni si sono visti recapitare il primo acconto della bolletta, si sono rivelate fondate. Il super-manager di Etruria Servizi, Massimo Felice Lombardi, lo ha ammesso in un'intervista a TeleCivitavecchia: "La Tia è aumentata del 29% circa rispetto al 2008". Con Lombardi il dottor Giorgio Bettini, consulente dell'azienda per la tariffa (consulente esterno, pagato appositamente dall'azienda, e quindi dal comune, e quindi dai cittadini, per occuparsi della tariffa).
"L'aumento della bolletta – hanno spiegato – è dovuto ai costi di conferimento in discarica. Quando a febbraio del 2008 si andò in emergenza e la Regione autorizzò il nuovo invaso a Fosso del Crepacuore della società privata Mad (che si comprò un pezzo di terra vicino al vecchio corpo B, ndr), il comune ha iniziato a pagare i costi di conferimento, che non sono stabiliti da noi ovviamente ma regolati sulla base di tariffe regionali". Dal febbraio del 2008, quindi, Etruria Servizi ha sborsato 2 milioni e 639.000 euro per conferire i rifiuti nella nuova discarica, perché si sa che conferire costa. "L'incremento della Tia – dice Bettini – è del 35,44% rispetto al 2006, ma siccome sono stati riscossi lo scorso anno gli ultimi 400.000 euro pagati per far fronte alla famosa emergenza del 2005 (quella che portò Civitavecchia a conferire a Colleferro, ndr), l'aumento ‘percepito' dai cittadini è inferiore del 5% rispetto a quanto non sarebbe stato se quell'emergenza fosse ancora da coprire". Curioso modo di prospettare i fatti. Un "complesso meccanismo" dicono Lombardi e Bettini.
Sarà, ma purtroppo per i civitavecchiesi le cose sono più semplici di come si raccontano. Soprattutto non sono i civitavecchiesi che "percepiscono" la bolletta più salata, ma è la Tia che aumenta, punto e basta. E allora, posto come dice Lombardi che questo vertiginoso incremento sia dovuto al conferimento in discarica, perché non si è mai fatta una seria politica per la raccolta differenziata? Specie adesso che la Provincia può finanziare lo start up della raccolta porta a porta. Ha detto il sindaco nell'ultima conferenza stampa che "dopo il primo anno l'azienda non sarebbe comunque in grado di mantenere un servizio così costoso". Ma in quell'anno però si potrebbero recuperare soldi derivanti dal minore conferimento e mantenere la raccolta spinta. Ragionamenti troppo complessi, tipici degli "scienziati" che come dice giustamente il sindaco popolano Civitavecchia e l'Italia. E così, siccome Civitavecchia è per le cose semplici, tutti a Tel Aviv, a visitare l'impianto Arrow Bio. "Proprio ieri – ha detto ancora Lombardi – abbiamo svolto una riunione con il sindaco e la giunta sulla visita che all'impianto israeliano. Dal punto di vista tecnico Etruria Servizi trova molto interessante il sistema, che funziona con una metodologia basata sull'impiego dell'acqua e che non comporta emissioni inquinanti. Metodologia che consente una selezione molto più spinta ed efficace di quella che potrebbe garantire una raccolta a monte, per quanto spinta, e che comunque per il cittadino significherebbe impazzire alle prese con secchielli di diversi colori per dividere i materiali".