Un nuovo sito da riqualificare. È quello villanoviano, poi etrusco e romano, della Mattonara, che la Sovrintendenza ha da qualche giorno affidato alla sezione locale, la Ulpia, del Gruppo Archeologico Romano. Si tratta dell’area che si trova nei pressi della famosa “Buca di Nerone”, in prossimità della centrale di Torre Valdaliga Nord. È un luogo che per anni, e in parte lo è ancora, utilizzato da tantissime famiglie civitavecchiesi durante il periodo estivo.
Tra i resti più interessanti da riportare alla luce, una peschiera, i resti di una villa, e una necropoli, con l’area che però si presenta piena di immondizia e completamente coperta dalla vegetazione spontanea che è cresciuta nel corso degli anni. In autunno inizieranno le attività: si va dalla ripulitura alla completa mappatura del sito, passando per la pulizia dei fondali della peschiera della villa romana che sorgeva nella zona.
Per il Gar di Civitavecchia si tratta della quarta assegnazione da parte della Sovrintendenza. Nel 2019 i volontari della sezione Ulpia, arrivati ad oltre 50, avevano ricevuto l’ok per la riqualificazione della Villa Pulcherrima e della necropoli de La Scaglia, mentre nel 2021 quella della Rocca, sul lato che si affaccia su piazza Calamatta.