Lo spettro dell’emergenza rifiuti torna a incombere minaccioso su Civitavecchia. Nella serata di ieri Palazzo del Pincio ha diramato una nota che mette in seria difficoltà la città: il conferimento dei rifiuti indifferenziati è temporaneamente sospeso. Significa che la spazzatura non deve finire nel cassonetto, si possono buttare solo carta, vetro e plastica. Al momento non è dato sapere quanto durerà lo stop. Quel che è certo è che Città Pulita è corsa ai ripari. Divieto di conferire rifiuti indifferenziati anche a Tolfa.
“Finché possiamo carichiamo i compattatori”, dichiara il liquidatore Svevo Valentinis. Si andrà avanti così almeno fino a domani, con la società che si è organizzata in modo tale da garantire la pulizia del mercato. Poi lo spazio nei compattatori finirà e da domenica inizierà una fase al momento indecifrabile. Palazzo del Pincio ieri ha chiesto la collaborazione dei cittadini nel differenziare il più possibile i rifiuti, ma la gente non può certo tenersi in casa la spazzatura per giorni. La situazione, dunque, è molto delicata. C’è poi un aspetto in questa vicenda poco chiaro. Lo stop al conferimento dei rifiuti indifferenziati non trattati preliminarmente che ha imposto la Regione Lazio fa riferimento alla Circolare del Ministero dell’Ambiente e del Territorio e del Mare del 6 agosto 2013, che di fatto stabilisce che in discarica devono arrivare soltanto rifiuti trattati, ovvero più piccoli, meno pericolosi per la salute e l’ambiente, più facili da trasportare e recuperare, come indicato dalla Commissione Europea. Cosa ha fatto da agosto fino ad oggi il Comune? Lo abbiamo chiesto a Silvia Brusciotti, l’ultimo assessore all’Ambiente della giunta Tidei, in carica da fine luglio a novembre, fino alla caduta dell’amministrazione. “Sapevamo che ci sarebbe stato questo cambiamento nel conferimento dei rifiuti e ci stavamo muovendo per rispettare le nuove disposizioni” risponde la Brusciotti. In particolare, stando all’ex assessore, a muoversi era soprattutto la società Mad, che gestisce la discarica di Civitavecchia. “Stavano preparando un progetto per effettuare il trattamento preliminare dei rifiuti, era in via di definizione e ne abbiamo parlato anche con il sindaco Tidei” afferma la Brusciotti. Che fine ha fatto il progetto? Lo abbiamo chiesto alla società Mad. Siamo in attesa di una risposta.