“Da oggi, i 160.000 metri cubi rimanenti a Fosso Crepacuore verranno riempiti con una piccola percentuale dei rifiuti di Roma e di qualsiasi altro comune della provincia”. Lo spiega il leader di Ripartiamo dai Cittadini, Vittorio Petrelli, il quale ripercorre tutto l’iter della vicenda dal dicembre 2015, da quando la discarica è stata chiusa e sottolinea che se avesse continuato a funzionare solo per Civitavecchia, la sua durata stimata sarebbe stata di un anno.
Adesso, invece, verrà colmata in pochi mesi. Secondo Petrelli, la ripresa del conferimento permette di regolarizzare le anomalie gestionali che hanno determinato l’interruzione del servizio e una volta che il sito verrà colmato, verrà messo in sicurezza e chiuso definitivamente, risolvendo anche i problemi per gli invasi precedenti. Per l’esponente di Ripartiamo dai Cittadini poco importa su chi sarà a conferire i rifiuti, quello che importa è la mancanza di una programmazione seria e responsabile del ciclo dei rifiuti nella regione, in cui si sta assistendo al rimpallo delle responsabilità tra Sindaco di Roma e Governatore. “Stando così le cose – conclude Petrelli – quello che deve preoccuparci è che a causa di questo teatrino politico, la possibilità che vengano assunte decisioni unilaterali e coercitive, come bruciare i rifiuti nella centrale, non appare così remota. Tra i due litiganti, il vicepresidente del Consiglio Regionale, Devid Porrello, continua a tacere e a rimandare la propria presa di posizione, perché? Ma anche gli altri rappresentanti istituzionali come i consiglieri regionali De Paolis e Tidei, nonchè i parlamentari Battilocchio e Grande dovrebbero darsi da fare”.