Pd ancora all’attacco della deputata dei Cinque Stelle Marta Grande. Dopo la candidata alla Camera, Emma Fattorini, è la segreteria cittadina dei democrat ad intervenire sulla questione dei rimborsi.
“Appena entrata in Parlamento – scrive il Pd in una nota – l’onorevole Marta Grande non perse tempo per affermare: “Non possiamo farci abbagliare dai tappeti di velluto o dalla poltrona di pelle”. Oggi però abbiamo l’ennesima dimostrazione che erano solo chiacchiere, tutte sulle spalle dei cittadini, presi in giro da un Movimento che ha professato onestà e razzolato molto male. Sarebbe bello capire dalla Grande cosa c’è dietro ai 2.200 euro al mese di affitto a Roma, per un totale di 132 mila euro dall’inizio della legislatura fino a dicembre scorso, che ha dichiarato. Ci vuole davvero coraggio a presentarsi come capolista nel collegio Lazio 2 per la Camera e chiedere ai cittadini di sostenerla dopo che non ha badato a spese: proprio lei che insieme ai suoi compagni di merenda si è sempre professata paladina dell’onestà e dell’anticasta della politica. Sarebbe inoltre bello anche capire come si fa a rendicontare ben 7 mila euro in alloggio ad agosto, nell’unico mese dell’anno in cui la Camera dei deputati è chiusa per le ferie estive. Il caso rimborsopoli, che giorno dopo giorno sta smascherando la falsa onestà dei 5 Stelle, è la cartina tornasole del grande inganno messo in campo a danno dei cittadini. Non ci sarà forse, alla fine, alcun reato penale, ma il comportamento immorale è palese e vergognoso. Infine ci chiediamo come mai i candidati locali pentastellati non si esprimano al riguardo”.