Multe da 25 a 250 euro. E’ quanto rischiano sia le prostitute stradali e sia i clienti che saranno intercettati mentre stanno contrattando prestazioni di natura sessuale nel territorio di Civitavecchia. Lo dispone una nuova ordinanza, la 296 del 26 giugno, l’ennesima emanata dal sindaco Cozzolino nel corso del suo mandato in tema di contrasto alla prostituzione. Il primo cittadino aveva assunto il primo provvedimento già all’indomani della sua elezione, nel 2014.
L’ordinanza era stata poi reiterata negli anni successivi e sempre con le stesse modalità. Viene riproposta adesso, perché, si legge nel dispositivo, negli ultimi tempi sono aumentate le proteste di singoli cittadini che segnalano la presenza di prostitute al lavoro durante la sera in zona industriale e durante il giorno lungo la Braccianese Claudia. Un fenomeno, quello della prostituzione stradale che, si legge sempre nell’ordinanza era andato scemando progressivamente dopo l’emanazione dei provvedimenti restrittivi da parte di Palazzo del Pincio. La nuova ordinanza resterà in vigore fino al prossimo 31 dicembre ed è immediatamente esecutiva. Come detto, al pari di analoghi provvedimenti assunti in altre realtà italiane, vengono punite sia le professioniste e sia i clienti. La violazione si concretizza sia se si pongono in essere comportamenti diretti in modo non equivoco ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, magari indossando un abbigliamento indecoroso o indecente e sia se si richiedono informazioni a persone che si comportano nel modo suddetto o con la quali si viene sorpresi a contrattare prestazioni sessuali a pagamento.