L’amministrazione comunale ha rinnovato fino al 31 dicembre 2015 l’ordinanza anti-prostituzione, che vieta “atteggiamenti e abbigliamenti che manifestino in maniera inequivocabile l’intenzione di adescare o offrire prestazioni sessuali a pagamento, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico”.
Sarà vietato inoltre, per i conducenti di veicoli su tutto il territorio comunale “fermarsi anche per pochi minuti, accostarsi, eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione, per chiedere informazioni, contrattare o concordare prestazioni sessuali con persone che esercitano l’attività di ‘meretricio’ su strada”.