Anche quest’anno, a similitudine degli scorsi anni ed in considerazione del successo riscontrato, si ripeterà il progetto “Alternanza scuola – lavoro” tra la Capitaneria di Porto di Civitavecchia e l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Luigi Calamatta”. E’ stato infatti siglato, a bordo della suggestiva nave a vela “Signora del Vento”, ormeggiata nel porto di Civitavecchia, il protocollo d’intesa tra i vertici dei due enti. La Capitaneria e l’Istituto condividono da tempo l’importanza di rafforzare il raccordo tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro marittimo attraverso azioni informative mirate a percorsi progettuali sperimentali.
L’Istituto è uno dei principali pilastri educativi locali per tradizione formativa, numero di allievi e organizzazione didattica, da sempre impegnato nel segmento dell’istruzione superiore orientato al mare, fornendo figure, vocazioni e talenti professionali per i settori del cluster marittimo, che ha nella città di Civitavecchia forte estensione territoriale ed occupazionale.
Il Direttore Marittimo del Lazio e Comandante della Capitaneria di porto di Civitavecchia C.V. (CP) Vincenzo LEONE e la Dirigente scolastica, Professoressa Emanuela FANELLI, firmatari dell’accordo, hanno quindi delineato gli aspetti strutturali e organizzativi del protocollo, volto principalmente al miglioramento nella formazione di figure nei vari settori del comparto marittimo.
Il progetto trova la sua naturale collocazione nella Legge nr. 53/2003 e nel Decreto Legislativo nr. 77/2005 e permetterà agli studenti delle classi del III° e IV° anno di effettuare, con un quotidiano impegno presso la Capitaneria di porto, uno stage formativo che durerà sino al termine dell’anno scolastico.
La rappresentanza di studenti individuati avrà la possibilità di acquisire competenze ed esperienze spendibili anche nel mercato del lavoro e riguarderà, principalmente, i settori dell’area operativa e controllo del traffico marittimo, sicurezza della navigazione, nonché la complessa materia relativa alla formazione della gente di mare, quest’ultima di particolare interesse per i giovani in procinto di affacciarsi nel mondo del lavoro. L’obiettivo è dunque quello di anticipare, già nella fase della formazione scolastica superiore, la familiarizzazione con l’attività amministrativa e pratica connessa all’operatività della nave, quale mezzo atto al trasporto via mare e bene strumentale inserito in un contesto economico – logistico spaziale quale è il porto.