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Sulla vicenda del forno crematorio, alla luce dell’intervento della società che sta realizzando e gestirà l’impianto, interviene la lista civica “Ripartiamo dai cittadini”, la quale ricorda, attraverso l’invio di una mail PEC al Comune, di aver sollevato sollevati profili di illegittimità su aspetti di natura urbanistica e paesaggistica. Ma a quella mail non è ancora arrivata risposta, da parte del responsabile del procedimento e da parte dei soggetti politici coinvolti
. “Considerando che i Cinque Stelle si erano fatti portavoce di una “politica nuova” basata sull’ascolto dei cittadini e sulla comunicazione trasparente – spiega Vittorio Petrelli – si deve rilevare, ancora una volta, la gravissima incoerenza dei grillini, che hanno autorizzato anche il potenziamento dell’impianto. Riguardo la società Tempio Crematorio, secondo Ripartiamo dai Cittadini questa non ha considerato la delicata questione ambientale a Civitavecchia e per questo il suo intervento, oltre che inopportuno è anche tardivo, perché avrebbe dovuto essere preceduto da un confronto con la cittadinanza, ben prima di ottenere le autorizzazioni alla realizzazione dell’impianto crematorio.” Infatti – conclude Petrelli – la Tempio Crematorio avrebbe dovuto rendere noti i dati relativi al peso ambientale della propria attività, le misure che sarebbero state prese per mitigare l’impatto ambientale, nonché rispondere alle obiezioni eventualmente sollevate dai cittadini.