“Non ci sono stati feriti tra i detenuti e i pochi agenti presenti”. A dichiararlo è Daniele Nicastrini il segretario regionale Unione Sindacati Polizia Penitenziaria Lazio in merito alla rissa scoppiata ieri sera nel carcere di Borgata Aurelia.
“Sono sconosciuti per ora i motivi – afferma Nicastrini – ma il regime aperto in un istituto sovraffollato al 150% ed una carenza organica di circa il 60 agenti, come già denunciato, è sicuramente concausa della sicurezza interna alla struttura”.
“USPP Lazio, continua la sua campagna di sensibilizzazione delle autorità preposte così come la segreteria nazionale che occorra dichiarare lo STATO DI EMERGENZA, visto l’esponenziale aumento degli eventi critici dall’inizio dell’anno in tutti gli istituti penitenziari della Regione ( ultimo a Viterbo in questi giorni) senza precedenti negli ultimi 30 anni, dove le risse, le aggressioni, l’apertura per gran parte del giorno delle celle detentive senza alcuna attività risocializzanti, favorisce atti violenti pregiudizievoli per e l’ordine e la sicurezza.
Interviene nel merito anche il Dr. Giuseppe Moretti Presidente dell’USPP: “È giunto il momento delle risposte e anche se non abbiamo dubbi sulla volontà di agire del vertice ministeriale ma bisogna dare un’accelerazione ai processi di messa in sicurezza del lavoro della polizia penitenziaria. Anche per questo riteniamo utile un incontro con il Ministro della Giustizia Carlo Nordio affinché si possa chiedere al Governo l’attuazione di misure straordinarie per mettere fine a quello che non possiamo non considerare il risultato di anni di caos gestionale che si riflette anche sulla sicurezza pubblica”.