E’ stato un risveglio domenicale poco simpatico per i residenti delle Molacce, la vasta fetta di territorio della periferia est di Civitavecchia che si trova compresa tra via Terme di Traiano e la valle della Fiumaretta. Erano da poco trascorse le 7,30 quando nell’area, già in passato teatro di incendi più o meno gravi, si sono sviluppate le fiamme. Immediato è scattato l’allarme, anche perché il fuoco, alimentato dal vento, si stava propagando rapidamente e rischiava di “scavalcare” via Terme di Traiano mettendo in pericolo le numerose abitazioni circostanti.
Sul posto sono confluiti rapidamente mezzi e uomini della caserma “Bonifazi”, coadiuvati anche da una squadra arrivata da Cerveteri, e la Protezione Civile. La Polizia Locale, i Carabinieri e la Polizia di Stato, dal canto loro, hanno bloccato la circolazione lungo via Terme di Traiano, dirottando il traffico verso mare lungo via Don Milani e verso monte all’altezza della strada Mediana. Dopo oltre due ore di intenso lavoro, mentre i vigili del fuoco sembravano essere riusciti ad avere la meglio dell’incendio e a mettere in sicurezza l’intera area, il rogo ha ripreso vigore, ma è presente anche un elicottero della Protezione Civile per portare acqua utile a spegnere le fiamme.
Sul posto anche tanti curiosi, che hanno raggiunto via Terme di Traiano inseguendo il fumo e la fuliggine che, spinti dal vento, avevano raggiunto il centro cittadino. Al momento non è dato sapere se l’incendio sia stato o meno di origine dolosa, anche se l’orario in cui si sono sviluppate le fiamme fa supporre che vi sia stato un intervento dell’uomo. C’è da dire che, stando alla testimonianza di una persona giunta sul posto proprio nei momenti successivi allo svilupparsi delle fiamme, nell’area interessata dall’incendio sarebbero stati trovati ben tre diversi inneschi. L’ipotesi dell’origine dolosa appare quindi più che probabile.