Nuovo scossone all’interno della maggioranza di Palazzo del Pincio. A margine del consiglio comunale aperto sulla giustizia di questo pomeriggio, il gruppo di Ritorna il Futuro ha rimesso nelle mani del sindaco le proprie deleghe: Emiliano Santori quella alle Società Partecipate, Fabrizio Lungarini quella agli Affari Legali e Tribunale, Raffaele Cacciapuoti alle Politiche Abitative.
Un gesto clamoroso quello della lista civica, che nei giorni scorsi aveva attaccato il sindaco e Sel per la polemica, a suo dire tutta mediatica, in merito all’acqua, ricevendo poi una dura strigliata da parte del primo cittadino. “Visto che il sindaco non è soddisfatto del nostro lavoro abbiamo deciso di rimettere nelle sue mani le deleghe” spiega il consigliere Lungarini. Domani, molto probabilmente, ci sarà un incontro per affrontare la questione. Intanto da Palazzo del Pincio arriva una breve nota, in cui Tidei dichiara di aspettarsi a sua volta un chiarimento e che comunque i tre consiglieri “sono giovani della politica e se credono in quello che hanno fatto, hanno fatto bene”.