Invocato e atteso dai pendolari, e anche da Freedom, l’assessore regionale alle Politiche per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale, Francesco Lollobrigida, alla fine si è fatto avanti, seppure attraverso un comunicato stampa. Lollobrigida di fatto scarica le colpe su Trenitalia, attacata anche dal Partito Democratico, dichiarando che da marzo ha chiesto all’azienda di attivare dei treni di rinforzo sulla linea, facendoli partire da Ladispoli, negli orari critici, per alleggerire i convogli che arrivano da Civitavecchia.
“I treni – aggiunge l’assessore regionale – dovevano partire dal 2 maggio, ma Trenitalia, pur avendo assicurato la fattibilità del servizio, ancora non ha ottemperato alla nostra richiesta. La Regione fa ogni sforzo per verificare che Trenitalia assicuri un servizio adeguato. Anche in questa occasione chiederemo conto di eventuali responsabilità o inadempienze. Purtroppo paghiamo rispetto al materiale rotabile disponibile le mancanze del passato. Quello che ci è stato lasciato in eredità – spiega Lollobrigida – è per gran parte vecchio. I primi nuovi treni arriveranno a fine anno. Purtroppo per avere un treno nuovo da quando si stanziano le risorse per acquistarlo ci vogliono circa tre anni. Noi governiamo da uno. Proprio ieri – continua l’assessore regionale – in un incontro con Moretti, i presidenti delle Regioni del centro Italia e il ministro Matteoli, presso il Ministero delle Infrastrutture, abbiamo avuto un confronto sulle necessità infrastrutturali, soprattutto con riferimento al necessario adeguamento del Tpl agli standard europei. Garantiremo ai comitati dei pendolari, come facciamo continuamente anche grazie all’Osservatorio appositamente costituito, un confronto trasparente con Trenitalia per cercare soluzioni rispetto all’emergenza e spiegare quanto stiamo facendo in termini strategici. Capiamo l’esasperazione dei pendolari rispetto a imprevisti o servizi inadeguati – conclude Lollobrigida – ma vogliamo condannare con fermezza ogni forma di violenza nei confronti del personale e con esso tutte le forme di strumentalizzazione”.