Per la terza volta nella sua storia il Crc perde la chance promozione all’ultima gara decisiva per andare in serie A. Nello spareggio, disputato sul campo neutro di Perugia, i biancorossi hanno perso per 26-17 contro il Romagna. Una gara in cui la squadra di Giampiero Granatelli ha lottato ed è rimasta in scia dei galletti fino a mezz’ora dalla fine, quando i romagnoli con due mete tecniche, si sono distanziati nel punteggio. Il forcing finale civitavecchiese non serviva per annullare il passivo. In meta De Gaspari e Giancarlini, con i punti al piede di Calandro.
“Una partita equilibrata per larghi tratti – spiega coach Giampiero Granatelli – poi abbiamo sofferto qualcosa sul nostro lato sinistro della mischia. Non abbiamo messo aggiustamenti di qualità, non siamo riusciti ad evitare questo problema. L’arbitro probabilmente è stato troppo rigido sulla loro seconda meta tecnica, ma ci sono nostre colpe. Loro sono stati superiori. Quando abbiamo giocato sullo spazio, compreso nel segmento finale, potevamo e speravamo di poterla recuperare. Peccato per un in-avanti che probabilmente non c’era. Ha meritato il Romagna, ovviamente è grosso il rammarico, anche perché non ci avevamo mai perso durante la stagione. Abbiamo fatto il massimo, realizzando 99 punti, sul campo abbiamo meritato di andare in serie A, ce l’abbiamo messa tutta”.