E’ una sconfitta che non fa spiccare il volo quella che è arrivata per il Crc in serie A. I biancorossi hanno perso per 30-24 a Napoli contro l’Afragola nel match di mezzogiorno. Uno stop che è pesante per l’economia del momento del quindici di Tronca, che affrontava l’ultima del girone 3, con un solo successo ottenuto finora in 14 partite. Due le mete, di cui una trasformata, da parte di Manuelli e compagni, a cui si aggiungono quattro punizioni messe a segno.
Il Crc dovrà ancora combattere per poter raggiungere l’ambita permanenza in categoria. Comunque la classifica è stata mossa con il punto di bonus difensivo.
“ Nella partita con il Napoli ho visto una squadra soffrire – afferma coach Mauro Tronca – aspettare l’avversario, subire, quindi sono amareggiato in quanto non riesco ad incidere sui miei ragazzi in particolare sulla loro psiche. Abbiamo due volti, in casa lottiamo , aggrediamo, mentre in trasferta abbiamo alti e bassi con vuoti nel mezzo della partita, insomma come da inizio di campionato il Mal di Trasferta”.
Appare evidente che coach Tronca vuole allenare il team a sentirsi una squadra unita ed attenta in ogni fase di gioco.
Partire dai punti di forza e dalle attitudini personali per creare un team affiatato e coeso: come si vincono oggi le sfide di un gioco, il Rugby sempre più competitivo.
Solo così, il team diventerà una squadra vincente, in cui tutti i giocatori corrono veloci e affiancati verso gli stessi obiettivi.
La Cronaca: Il Rugby Civitavecchia parte bene con drive e touche trasformata dopodiché i partenopei pareggiano con meta e trasformazione, due calci di punizione da entrambi le parti e di nuovo pareggio, poi dei falli fatti dal CRC permettono al Napoli di andare in meta, infine diversi errori sulle giocate del Civitavecchia ed il Napoli porta a casa la vittoria.
La nota positiva della partita il punto di bonus difensivo che allunga il punteggio sulla penultima in classifica, il Villa Pamphili, a dodici punti.
Ancora Tronca : “ Sono fiducioso per la classifica in quanto sulle quattro partite per la fine del campionato ne abbiamo ben tre in casa ed una esterna proprio con il Villa Pamphili , certo che se oggi avessimo giocato come sappiamo fare saremo più sereni in quanto reputo che avremmo potuto vincere ecco perché ho dei rimpianti ed un po’ di rammarico. Lavoreremo la settima che ci distanzia dalla partita in casa con l’Avezzano sui drive e sulla difesa di questo gioco , in quanto è una squadra che ne fa la carta vincente in partita così come nei punti di incontro ha capacità di far uscire velocemente la palla, un team ben organizzato dimostrato anche dei punti in classifica”.