Finisce in parità il big match del campionato di serie B per il Crc (foto di Rebecca Bertolini). A Cesena i biancorossi concludono sul 15-15 il match contro la capolista Romagna. Se da una parte c’è soddisfazione per non aver perso sul campo della prima in classifica, dall’altra c’è da evidenziare che il quindici di Giampiero Granatelli si stacca ancora della vetta della classifica e deve ancora recuperare margine nei confronti dei piani alti. Due le mete per i civitavecchiesi, con Cerquozzi e Calandro. Lo stesso Calandro ha anche fatto i punti al piede.
Parte meglio Romagna che chiude il primo tempo 12-0: ospiti in difficoltà sul gioco al piede chirurgico degli avversari e sulla loro lettura delle nostre touche. Al tramonto della prima frazione grande azione difensiva dei biancorossi che respingono il Romagna dai 5 metri alla metà a forza di placcaggi. Nel secondo tempo la musica cambia con il Crc che si insedia nella metà campo dei padroni di casa e inizia a macinare multifasi fino alla meta di Cerquozzi trasformata da Calandro. Dopo altri 10 minuti meta di Calandro dopo un multifase non trasformata. Nell’occasione della meta giallo al capitano Manuelli. Nonostante l’inferiorità numerica i civitavecchiesi hanno continuato ad attaccare senza subire punti. Ristabilita la parità numerica il Crc subisce un calcio di punizione, 15 a 12 per Romagna, ma si registra l’immediata replica con Calandro che segna da posizione difficile tre punti per un cp a favore biancorosso.
“E’ stata una buona gara – commenta coach Giampiero Granatelli – con un primo tempo soprattutto in difesa, dove abbiamo subito 12 punti. Nella ripresa siamo venuti fuori, riuscendo a recuperare con un parziale di 12-3. Non sono molto soddisfatto, potevamo fare di meglio. Nel primo tempo non abbiamo avuto grandi soddisfazioni, siamo stati in difficoltà in touche e nel possesso, quando avevamo palla eravamo dietro rispetto alla linea di marcatura del Romagna. Nel secondo tempo abbiamo messo a posto la touche e la profondità, migliorando il sistema difensivo. Peccato non aver vinto, ma non è andata male”.