Serata di gioia per il Crc. Al Campo Moretti Della Marta la prima squadra biancorossa i giovani della U18 delle Fiamme Oro-Crc si sono ritrovati per un’amichevole tanto attesa da entrambe le parti.
Il Crc è ritornato in campo dopo quasi un anno di attesa, in una amichevole dal sapore incredibile, l’emozione si è sentita nell’aria, alcuni dei seniores erano molto emozionati di incontrarsi di nuovo e giocare .
Nel Rugby Civitavecchia gli sfottò di rito tra amici non sono mancati ma non è mancata neanche la voglia di giocare e di dimostrare che saper giocare davvero a Rugby non si dimentica e che neanche un nemico come questa pandemia può cancellare.
Dall’altra, la UNDER 18 Riamme Oro/Crc, volava ribadire quello che di buono nelle amichevoli precedenti aveva dimostrato giocando ad un ottimo livello.
Una buona amichevole, con il CRC un po’ più pesante, che doveva togliersi di dosso tutta quella ruggine accumulata, la UNDER 18 fiammeoro/crc con una ottima preparazione atletica-fisica-mentale fino ad oggi , molto dinamica.
Alcuni dei personaggi del CRC ,in forma, hanno ribadito in campo la loro forza e determinazione che li ha sempre distinti , la sensazione di calpestare il campo tanto amato , il Moretti Della Marta, sembrava che li avesse risvegliati da un lungo letargo non chiesto ne voluto.
Mentre i Rugbisti si combattevano in campo la palla , il loro correre da una parte all’altra , alzava quell’odore particolare di erba fresca tagliata che tanto piace a chi ama giocare o vedere il Rugby dal vivo.
Il Rugby Civitavecchia doveva riprendere quel ritmo partita a cui da tempo non era abituato ed allo stesso tempo voleva imporre il peso dell’esperienza e forza che lo ha sempre contraddistinto , dall’altra parte i giovani della UNDER 18 fiammeoro/crc , hanno cercato di far valere la loro preparazione attraverso la velocità e schemi ben collaudati con le ottime precedenti amichevoli.
Insomma alla fine entrambi gli Head Coach , Mauro Tronca per il CRC e Umberto De Nisi per la UNDER 18 fiammeoro/crc , hanno ribadito che è stato un buon Test.
Al termine con un forte e coinvolgente abbraccio i seniores e i giovani rugbisti si sono stretti in una foto di gruppo ribadendo che questo non era un film ma una vera realtà, una partita vera seppur amichevole, dove ha prevalso l’amore per lo Sport ed il Rugby.