Alessandro Crinò è sempre più viterbese d’adozione. Il rugbysta civitavecchiese, che ha accompagnato la scalata ai vertici del movimento nazionale da parte del Crc, dove giocava nel ruolo di estremo, è ormai diventato un perno della palla ovale della Tuscia.
Crinò, che per motivi di studio e lavorativi si è trasferito a Viterbo, sta facendo un importante percorso nei Lions Alto Lazio, dove ha raggiunto i 50 caps, ovvero le 50 presenze, oltre ad essere allenatore di settore giovanile. Per questo motivo il club ha deciso di celebrare Crinò, regalandogli, come è nello spirito del rugby, un fusto di birra.