I saldi stentano a decollare, secondo un primo bilancio fornito dai negozianti in zona centro. I commercianti lamentano un’affluenza che non è affatto stata quella sperata, nonostante i prezzi notevolmente abbattuti da sconti fino al 70%. In particolare, fa storcere il naso agli esercenti di Corso Centocelle la scarsa illuminazione serale, che, se non fosse per le luminarie natalizie, sarebbe stata pressoché totale. Emblematico, in tal senso, il caso di una commerciante che ha dovuto autonomamente installare un faro in direzione della strada, nei pressi del suo esercizio, a richiesta stessa dei suoi clienti.
La notte è troppo buia anche in via Traiana, dove tutti i negozianti hanno ribadito di non essere supportati dalle autorità competenti. Sebbene sia ancora presto per tracciare un bilancio di inizio saldi, per molti dei negozianti intervistati è stato nettamente più proficuo il periodo natalizio, con un positivo e inaspettato aumento delle vendite. Sembra che la crisi dei consumi abbia particolarmente investito il settore dell’abbigliamento che, rispetto allo scorso anno, non ha dato alcun segnale di ripresa, almeno non in questo primo week end di prezzi al ribasso. Uniche eccezioni, i franchising, che hanno saputo, con politiche mirate e provenienti dalle case madri, attirare un maggior numero di clientela con sconti più che vantaggiosi. Dunque, la crisi e il buio sembrano proprio aver scoraggiato gli acquisti, insieme al maltempo, che ha sicuramente indirizzato i flussi al chiuso, verso i centri commerciali maggiori di Roma e dintorni.