Pioggia di euro su San Liborio, dove il Programma Innovativo per la Qualità dell’Ambiente porta la bellezza di 14 milioni. Il popoloso quartiere civitavecchiese è stato infatti inserito nel Pinqua e ieri in consiglio metropolitano è stato approvato lo schema di Atto d’obbligo tra la Città Metropolitana di Roma Capitale e i soggetti attuatori. A comunicarlo è il capogruppo metropolitano della Lega, Antonio Giammusso.
“Nello specifico – afferma il consigliere della Città Metropolitana – in seguito alla proposta presentata da Ater e Comune per il progetto di Riqualificazione San Liborio, siamo riusciti a ottenere un ingente finanziamento che consentirà di intervenire in tempi brevi sull’area oggetto del finanziamento, mi auguro già di poter iniziare i lavori a inizio dicembre. Verrà infatti immediatamente erogato un acconto del 10% dell’intero importo per l’inizio della fase progettuale, in maniera tale da poter dare risposte”. Entrando nel dettaglio, si tratta di un intervento altamente qualificante, previsto per ridurre il disagio abitativo, aumentando il patrimonio di edilizia residenziale pubblica, rigenerando al contempo il tessuto socio-economico. Nel mirino la liberazione della “calda” area delle “casette di legno” di via Fazi, con la ricollocazione delle famiglie che lì abitano. “Le casette – spiega Antonio Passerelli dell’Ater – andranno demolite un minuto dopo aver trovato una nuova collocazione per le famiglie. Lo faremo cercando di consumare meno suolo possibile, quindi sopraelevando palazzi esistenti, comprando appartamenti già costruiti e cambiando la destinazione d’uso delle attività commerciali poste al piano terra e che sono chiuse. Si tratta di una cifra importante che ci permetterà di riqualificare alcune aree di San Liborio”. Sull’importo totale di oltre 14 milioni e 700mila euro, quasi un milione e mezzo sono quindi già stati erogati in maniera tale da poter entrare nella fase operativa di un progetto che San Liborio aspettava da anni. “Si tratta di un risultato del quale sono orgoglioso – conclude Giammusso – e che condivido con tutto il mio gruppo, traguardo per il quale ringrazio il Vicesindaco metropolitano Sanna, l’Ater di Civitavecchia e l’Amministrazione Tedesco, che raggiunge così un altro dei punti qualificanti del nostro programma elettorale”.
One Comment
giovanni
Non riesco a capire perchè vogliono demolire quelle case magari sarebbero state molto carine se fossero state manutenzionate.
Hanno deciso di speculare sul terreno magari regalandolo a qualche amico dietro elargizioni