“Si rassegnino Cozzolino e Floccari, se qualcuno è ” sub iudice” sono loro e la loro amministrazione che si è caratterizzata sino ad oggi solo per incompetenza e supponenza”. E’ durissimo il commento del gruppo consiliare del Pd dopo la nota con la quale, a commento della conferenza dei sindaci della Asl Roma F, il sindaco e il delegato alla sanità hanno espresso un tiepido giudizio positivo sull’operato del direttore generale della Asl, Quintavalle”, “rimandando” un commento definitivo a quando saranno aumentati i posti letto del San Paolo.
Il gruppo consiliare democrat si rallegra, comunque, sostenendo che Cozzolino e Floccari hanno smentito se stessi riconoscendo che la Regione non ha attuato una politica sanitaria Roma centrica ma, anzi, ha potenziato le strutture periferiche prevedendo un aumento dei posti letto anche negli ospedali della nostra Asl.
“Non stupisce – aggiungono Piendibene, Stella e Tidei – l’infantile populismo dei due che cercano di accreditare a se stessi iniziative che non gli appartengono e sulle quali la direzione aziendale è impegnata da tempo sulla base di una programmazione che per il servizio trasfusionale, l’oncologia, il punto prelievi, la pediatria e la risonanza magnetica ha già dato importanti risultati.
“Diversamente da Cozzolino e Floccari – conclude il gruppo consiliare Pd – i cittadini, gli operatori sanitari e la società civile nelle sue varie espressioni ha apprezzato il lavoro svolto dal dottor Quintavalle. Ne è stata palese testimonianza la mobilitazione popolare contro l’ipotesi di un suo trasferimento in altra sede. Non va, inoltre, dimenticato che prima ancora che il sindaco Cozzolino esprimesse il suo parere, gli altri 27 sindaci dei comuni di cui è composta la ASL avevano dato parere positivo sull’operato del Direttore Generale.