In merito allo scenario politico cittadino, interviene il gruppo di Fratelli d’Italia-AN di Santa Marinella.
“Premesso – sostengono i vertici del partito – che ci aspettavamo un qualcosa di diverso dal rimpasto di agosto, siamo comunque rimasti alla finestra per vedere se, a prescindere da un riconoscimento concreto del nostro impegno, si sarebbe verificata quella scossa necessaria per un cambio di rotta. Dal nostro punto di vista, quello che è avvenuto si può considerare soltanto un punto di inizio: è per questo che, poiché a fine ottobre mancherà circa un anno e mezzo al nuovo appuntamento con gli elettori, anche per ottimizzare questo lasso di tempo, chiediamo pubblicamente al Sindaco di sottoscrivere un patto di fine mandato, orientato alla definizione ed alla realizzazione delle azioni già avviate col nostro gruppo, invitando tutte le forze politiche e civiche, soprattutto quelle che abbiano dimostrato dedizione alla causa, qualità nella proposta, continuità ed incisività nell’impegno sul Programma sottoscritto con i cittadini, ad unirsi a noi in tale istanza. Così come, chiediamo ancora una volta al Primo Cittadino di riconoscere, finalmente, il lavoro del nostro gruppo, con una carica assessorile, una delega consiliare (con dei fondi in bilancio) ed un accordo che legittimi e renda operative le principali iniziative che abbiamo portato avanti: ossia,tutto quello che, fino ad oggi, è mancato, nonostante l’innegabile, continua ed incessante azione di impulso da noi offerta all’agire amministrativo attraverso la proposta sia di emendamenti a tutti i più importanti progetti dell’Amministrazione (Piazza, bando TPL, Castello, bando rifiuti, ecc..), sia di iniziative che ponessero questo Comune all’avanguardia (registro della bigenitorialita’, pensiline, Sportello Europa, servizio civile, parere CONI su impiantistica sportiva, Sportello di ascolto, etc.), sia, ancora, realizzando più di venti iniziative nell’ambito socioculturale (molte delle quali autofinanziate), ed ottenendo oltre centocinquantamila euro di fondi extracomunali grazie a proposte progettuali elaborate e promosse dal nostro gruppo. Ciò anche alla luce di quanto avvenuto nell’ultima votazione sugli equilibri di bilancio che, secondo noi, ha delineato una nuova maggioranza, in spregio al mandato elettorale: è bene che, allora, gli artefici di ciò si assumano una volta per tutte le proprie responsabilità, dal momento che l’Amministrazione non può essere considerata come un albergo, nel quale entrare e uscire (o astenersi) a proprio piacimento, anche se, purtroppo, abbiamo già avuto esempi eclatanti in tal senso”.