Il sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca e l’Editore Lucarini hanno organizzato, in collaborazione col Gar di Santa Marinella, cinque incontri settimanali, ogni sabato alle ore 18.30, al Castello di Santa Severa nel Cortile delle Barrozze.
Sabato 24 è il turno di Arnaldo Colasanti col suo libro “La prima notte solo con te” edito da Mondadori. relatori il direttore de Il Tempo Giuseppe Sanzotta e il giornalista Fabio Torriero, moderatore l’editore Luciano Lucarini. Nel volume una bambina dorme nella sua cameretta, il peluche stretto tra le braccia. Il padre è uno scrittore, dalla stanza accanto la veglia, e intanto le scrive una lunga lettera commossa e sincera, per tenerla ancora un poco accanto a sé, per scongiurare la paura più grande: perderla da un momento all’altro e senza rimedio. Scrive per lasciare a lei, ancora così piccola, tutti i ricordi più belli di ciò che ha amato perdutamente e insieme per cercare di proteggerla dal mondo, dalle paure che incontrerà, dalle delusioni e dalla tristezza; per insegnarle che “la vita è fatta di eccezioni e novità, di un’improvvisa scommessa sul fatto che niente di noi morirà, niente di noi sarà stato inutile”. Le racconta i propri amori e le illusioni più brucianti, l’entusiasmo assoluto per la parola poetica che lo portò a recitare Pascoli in un treno notturno davanti a una folla di immigrati rimasti a bocca aperta. Le racconta i libri che lo hanno fatto innamorare, gli amici cari che sono morti e i grandi maestri che gli hanno lasciato in dono l’insegnamento della grazia e della passione. Con parole struggenti le regala il ricordo della Roma esuberante e spensierata della sua giovinezza, di quadri e opere d’arte ammirati in pomeriggi d’estate mentre camminava nelle strade assolate della provincia stringendo per mano una donna amata moltissimo. Con uno stile delicato e intensamente poetico, Arnaldo Colasanti mette in scena le paure, i sogni, le memorie e quello che c’è di più vero in ogni vita. In queste pagine la letteratura e l’arte smettono di essere produzioni astratte ma si fanno presenti e vive, autori e personaggi di romanzo prendono vita e diventano compagni di un dialogo appassionato. Un racconto che colpisce al cuore con la forza dell’amore paterno e incanta con l’intreccio di ricordi e storie indimenticabili. Nella convinzione che l’unica eredità possibile da tramandare ai figli è quella delle cose che amiamo, di tutto quello che siamo stati. Arnaldo Colasanti (Roma, 1957), condirettore della rivista “Nuovi Argomenti”, ha scritto vari libri di critica letteraria in ambito francese e italiano: A giorno chiaro (Rotundo 1992), Novanta. Il conformismo della cultura italiana (Fazi 1996), Rosebud (Quiritta 2003). Del 2001 è il suo primo, fortunato romanzo Gatti e scimmie (Rizzoli). Attualmente è uno dei conduttori del programma popolare di Raiuno “Uno mattina”, con particolare predilezione per gli spazi dedicati alla letteratura, all’arte e al cinema.