Nelle prossime settimane, i cittadini di Santa Marinella riceveranno nelle loro case un libro fatto stampare dal Sindaco Tidei, un’operazione che nulla ha a che vedere con la trasparenza amministrativa, ma che assomiglia sempre più a uno strumento di propaganda politica finanziato con i soldi pubblici.
“Sognare non è un problema, il vero dramma è che a pagare questi sogni siano i cittadini di Santa Marinella. Questo libro non è un resoconto imparziale, ma un monologo autocelebrativo in cui non c’è una voce critica, nessun contraddittorio, nessuno spazio per chi la pensa diversamente. Solitamente, pubblicazioni del genere vengono fatte a fine mandato, per tracciare un bilancio del lavoro svolto. Ma perché Tidei lo fa ora?” dichiara Stefano Marino, esponente della lista civica “Io Amo Santa Marinella”.
“Forse perché, come diciamo da tempo, il Sindaco sa che la sua sgangherata maggioranza gli sta voltando le spalle e spera di cadere prima della metà del suo secondo mandato per potersi ricandidare? La politica di Tidei non è amministrazione, ma una continua campagna elettorale.”
Ma nel libro ci sarà spazio per la realtà? Troveremo le foto dei semafori spenti da mesi, delle strade piene di buche, dei marciapiedi rotti, dell’erba alta nei fossi e nei parchi abbandonati? No, perché questa è la realtà, non il libro dei sogni del Sindaco.
“La comunicazione istituzionale serve a informare i cittadini, non a finanziare la propaganda personale del Sindaco. I cittadini meritano verità, trasparenza e confronto, non favole stampate con soldi pubblici.”