“Rifondazione Comunista si unisce al coro di critiche al Sindaco Tidei il quale, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ha cercato di contrapporsi alla consigliera d’opposizione Alina Baciu invitandola a lasciar perdere la politica per dedicarsi al figlio ed alla famiglia”. Ad affermarlo è proprio il Prc, che attacca il primo cittadino di Santa Marinella.
“Un atteggiamento ed una mentalità di questo tipo sono inammissibili da parte di chiunque – spiegano da Rifondazione Comunista – qui abbiamo l’aggravante che a pronunciarle è stato il primo cittadino, contro una consigliera rappresentante del popolo, nel pieno della propria funzione politica in una sede istituzionale. Evidentemente non basta a Tidei il discredito che le famose intercettazioni hanno gettato sul losco operato suo e dei suoi fedelissimi; non sono sufficienti le raccolte di firme dei cittadini che non vedono garantita da questa amministrazione trasparenza e rispetto delle regole, non basta il richiamo del prefetto che chiede di rimuovere Mencarelli (una sorta di “azzeccagarbugli”, coppia fissa con Tidei da Civitavecchia a S. Marinella); non è sufficiente che l’azione amministrativa sia costantemente condotta a dispetto delle regole, della legge e dei permessi, per cui tanti annunci si traducono in scatole vuote, cantieri aperti, infrastrutture sventrate e ricorsi perduti; non basta aver fatto campagne elettorale alle europee per Italia Viva a dispetto della propria appartenenza al PD, millantata solo dopo la vittoria di Piendibene a Civitavecchia.
Tutto questo non basta ancora: bisogna anche caratterizzare il proprio agire politico nei confronti degli avversari ricorrendo al maschilismo più becero ed arrogante, tante volte sciorinato nei confronti anche della consigliera Clelia Di Liello. Sappiamo che il Sindaco in difficoltà si rifugia spesso in epiteti poco consoni al proprio ruolo, ma stavolta ha calpestato il diritto delle donne (conquistato con grande fatica e non del tutto) ventilando come prerogativa maschile l’assunzione di ruoli politici.
Rifondazione Comunista esprime ad Alina Baciu la sua solidarietà ed invita nuovamente Tidei alle dimissioni da una carica che ricopre con sempre meno onorabilità”.