“Serve un maggiore coinvolgimento dei cittadini alla vita istituzionale. Molte sono le segnalazioni che ci arrivano dai cittadini sul disagio che vivono quotidianamente. Degrado, incuria e insicurezza, connotano la gran parte di queste richieste di aiuto che, ne siamo sicuri, non si limitano a tirare in ballo la sola forza politica che rappresentiamo, Sud chiama Nord, ma interessano anche altri schieramenti, sia di maggioranza che di opposizione. Perché non approfondire tutti insieme nelle sedi opportune e con gli strumenti adeguati, tali sollecitazioni?”. A domandarselo è Sud chiama Nord di Santa Marinella, che fa un appello ai cittadini.
“Crediamo molto nel coinvolgimento e nella partecipazione dei cittadini alla vita istituzionale del proprio comune – spiegano dalla lista – e molte sono le iniziative che abbiamo promosso, ma tutte o quasi si sono incagliate sulle secche della politica più autoreferenziale. Ciononostante, continuiamo a pensare che non sia assolutamente un buon motivo per desistere. Per questo ed altri motivi lanciamo l’ennesima proposta dalle pagine e dai quotidiani del sistema informativo locale: che i cittadini si organizzino in gruppi, comitati, associazioni ed altri organismi uniti dal medesimo problema; nominino uno o più referenti ed inoltrino richiesta di essere auditi nelle commissioni consiliari competenti a seconda della materia. In tali sedi avranno l’occasione di parlare delle loro problematiche, di fronte ai rappresentanti di tutte le forze politiche che compongono il consiglio comunale.
Non solo; da lì potranno partire i lavori di scrittura di atti deliberativi ed altri strumenti istituzionali idonei a risolvere i problemi posti. Ma c’è di più: le sedute consiliari sono pubbliche e a breve anche registrate. Questo vuol dire assunzione di responsabilità. Saranno i consiglieri a garantire l’attuazione delle misure volte a dare risposte concrete alla cittadinanza”.