"Da giorni una chiazza di color marrone spumeggiante vaga lungo la costa tirrenica da Ladispoli a Civitavecchia, suscitando preoccupazione tra i bagnanti, i gestori degli stabilimenti balneari e più in generale, di quanti giustamente sono in apprensione per il continuo peggioramento delle condizioni ambientali. Sotto questo fondamentale profilo, si deve dare atto alla Procura della Repubblica e al suo Titolare presso il Tribunale di Civitavecchia di avere tempestivamente promosso una indagine per rintracciare la causa della dispersione dei liquami e le relative responsabilità".
"Sotto accusa sono, in primo luogo, i depuratori e le Amministrazioni Comunali che debbono assicurare una costante manutenzione per il loro funzionamento ottimale. La stampa, in questi giorni, ha registrato la dichiarazione rigorosa ed energica del Sindaco di Ladispoli Paliotta, con la quale ha respinto i tentativi di scaricare su Ladispoli la causa del fenomeno. Meno incisiva, anzi, più dubbia e anche un po’ furbesca, la versione del Sindaco di Santa Marinella, Bacheca, il quale, non essendo sicuro dell’efficienza del depuratore comunale, ha cercato di scaricare le responsabilità degli sversamenti in mare, sul Consorzio di “Prato del Mare”, il cui depuratore si era bloccato per la rottura di una pompa. Emerge, dunque, ancora una volta, la carenza grave di una guida al vertice del Comune di Santa Marinella, che esplode in vari campi di primaria importanza sociale, proprio nei mesi estivi, nei quali Santa Marinella vive la sua stagione più intensa. Se infatti, dalla depurazione delle acque si passa alla viabilità, si nota confusione e intasamenti, doppie file dappertutto, incidenti, insufficienza dei vigili urbani e così via. La sporcizia ormai regna dappertutto e la recente gara per la raccolta dei rifiuti solidi urbani lascia molti dubbi sulla sua trasparenza. Sono molti che si chiedono: “Ma il Sindaco che ci sta a fare?” La questione non è ne secondaria, ne peregrina, ma mette al centro del dibattito l’organizzazione complessiva dell’Amministrazione, la sua capacità di convogliare tutte le forze disponibili in un progetto di funzionamento regolare dei servizi pubblici che dia garanzia ai cittadini e che realizza anche il coordinamento dei Vigili Urbani con i Carabinieri presenti in S. Marinella. Il Sindaco Bacheca non procede secondo questa visione e prospettiva e quindi si assume anche la responsabilità di lasciare la città nella insicurezza soprattutto notturna, vittima di furti in casa, di scippi, di rapine nei negozi, di atti di vandalismo di ogni genere, di gesti di quotidiana inciviltà. È verità tutto questo e ancora di più potrebbe dirsi, documentato con decine di fatti e di episodi che portano alla amara conclusione che S. Marinella sotto la direzione del Sindaco Bacheca sta purtroppo scivolando, giorno dopo giorno, nell’incuria, nel degrado, nell’abbandono. Proprio per questo, tutti coloro che amano e frequentano Santa Marinella e sono ancora molti, e quanti operano attivamente per trarre dalla stagione estiva, vantaggi economici, sono non solo giustamente preoccupati, ma anche indispettiti di questo andazzo dell’Amministrazione Comunale che, giorno dopo giorno, conferma la propria incapacità, il suo declino".
On. Avv. Pietro Tidei