“Un nuovo sopralluogo si è tenuto oggi presso la stazione ferroviaria di Santa Severa abbandonata dal tempo, con servizi igienici chiusi, un piccolo parcheggio esterno e nessun servizio fruibile alla cittadinanza o meglio ai tantissimi turisti che ogni anno, soprattutto in estate, scelgono Santa Severa come meta per le loro vacanze” hanno annunciato il sindaco Pietro Tidei e l’assessore ai lavori pubblici Andrea Amanati in seguito ad un nuovo incontro con i rappresentanti delle Ferroviarie dello Stato RFI.
“Una mattinata molto importante per il nostro territorio comunale – ha proseguito Tidei – in quanto potrebbe cambiare presto volto con la valorizzazione non solo della stazione ferroviaria di Santa Marinella, anche di Santa Severa attraverso un progetto di ammodernamento e riqualificazione con servizi di qualità che potrebbero rendere il sito moderno e più accogliente. Tra le richieste progettuali che abbiamo presentato a RFI, la costruzione di un sottopassaggio pedonale che possa unire il comune di Santa Marinella con quello di Tolfa e collegare così la frazione di Santa Severa Nord con la stazione ferroviaria. Necessaria la ristrutturazione dei servizi igienici, ora chiusi e della saletta d’aspetto. Successiva anche l’installazione delle pensiline per permettere a tutti i viaggiatori di attendere l’arrivo del treno all’ombra e al riparo dalla pioggia. Un progetto che crediamo possibile e che solo grazie all’importante collaborazione con RFI e la Regione Lazio si potrebbe realizzare. Per i pendolari abbiamo pensato anche al parcheggio, considerando la disponibilità della Regione Lazio che concederà al comune i terreni circostanti per la valorizzazione di un’ampia area adibita a posti auto. Ci auguriamo che RFI possa valutare al più presto le nostre richieste per iniziare a lavorare al progetto di riqualificazione entro la fine del 2024 ed inizio 2025 per dotare il nostro territorio di due belle stazioni ferroviarie ed un ottimo biglietto da visita per coloro che avranno il desiderio di raggiungere la nostra città”.