Scade oggi la convenzione della PAS, la società in house dell’Autorità di Sistema Portuale che svolge i servizi di sicurezza presso i porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. E i lavoratori tornano ad essere in ansia per il proprio futuro.
Bisognerà infatti capire che cosa succederà adesso e se le voci che l’Authority possa affidare i servizi di vigilanza all’interno dello scalo cittadino tramite gara rispondano o meno al vero. Un’eventualità, quella dell’affidamento in appalto del servizio, che viene fortemente osteggiata sia dai sindacati che dalle maestranze interessate. Parliamo di 60 lavoratori, che in più di un’occasione si sono fatti sentire con manifestazioni sotto il palazzo di vetro dell’Authority, chiedendo al presidente di fornire indicazioni su quello che succederà dal momento della scadenza della convenzione. Oggi è il giorno della scadenza e di risposte non ne sono arrivate finora. Oltretutto, stando a quanto sostenuto dai sindacati, l’azione di risanamento della società, avviata negli scorsi anni dopo i rilievi mossi dalla Corte dei Conti e da diverse ispezioni ministeriali, avrebbe dato i suoi frutti e al momento risulterebbe inspiegabile procedere ad una privatizzazione.