Il Codacons si rivolge con un esposto alla Procura della Repubblica per occupazione abusiva dell’area portuale e alla Corte dei Conti per verificare eventuali danni all’erario in relazione al caso del cantiere di Civitavecchia ex Privilege Yard, per lunghi anni ormeggio del “vascello fantasma” P430.
“A qualche mese dalla concessione a Tankoa dell’area ex-Privilege, insistendo con la cantieristica in un’area rimasta bloccata per oltre dieci anni, a seguito di due fallimenti nello stesso settore, – affermano dall’associazione – interveniamo per porre fine a una vicenda annosa e durata troppo a lungo. È stato infatti tale il tempo trascorso che i civitavecchiesi si sono abituati al profilo della nave in costruzione, con problemi e ritardi di ogni genere che ne hanno di fatto impedito il completamento prolungando invece l’inattività del cantiere”. Secondo il Codacons è arrivato il tempo di chiudere questa storia: l’esposto alla Procura e alla Corte dei Conti mira quindi a riattivare l’attenzione delle istituzioni su questo caso incredibile, portando infine a una soluzione che tenga conto dell’interesse principale, quello di Civitavecchia e dei suoi abitanti.
1 Comments
giovanni
Si fa una letterina a tutti con in testa gli eventuali proprietari del vascello spiegando che il vascello è su suolo privato e che se non lo liberano entro un mese l’autorità portuale proprietario dell’area provvederà a demolire il vascello per liberare l’area e per recuperare i soldini che non hanno ricevuto si venderanno il metallo recuperato.
Ancora si discute a vuoto!!!!!!!!!!!!! è una oscenità!!!