Non si arresta il fenomeno degli scarafaggi che fuoriescono dalle carcerette. Dopo la tregua di qualche giorno, infatti, oggi i cittadini sono tornati a segnalare la comparsa degli insetti e tornano a chiedere un intervento risolutivo da parte della Asl. Come noto i cittadini stanno provando da tempo a risolvere la situazione con i propri mezzi. Dopo le segnalazioni alla Prima Circoscrizione era stata contattata una ditta che aveva provveduto a una prima disinfestazione esterna.
Ma a quanto pare tutto questo non è stato sufficiente. La zona, infatti, necessita di un intervento molto più approfondito, come evidenziato dal sopralluogo effettuato dalla stessa ditta alcuni giorni fa. Guano dei piccioni sedimentato e carcasse di uccelli e altri animali morti. Questa è la situazione interna allo stabile che, nelle previsioni di questa amministrazione comunale e in uno degli ormai innumerevoli proclami del sindaco Moscherini, doveva essere recuperato e restituito anch'esso alla fruizione della città. Niente di tutto questo invece sta succedendo. La situazione di grave compromissione igienico sanitaria richiede un intervento con mezzi specializzati, per un costo di 28.000 euro. E qui nascono i problemi perché fonti ufficiose riferiscono che il capitolo di bilancio destinato al verde, nel quale dovrebbero essere ricomprese anche le spese per gli interventi di disinfestazione, sarebbe quasi nullo, con un ufficio Ambiente del Comune assolutamente depotenziato da questa amministrazione comunale e ormai del tutto inadeguato. I soldi per coprire l'intervento alle carcerette non ci sono, mentre la situazione si fa sempre più pericolosa, considerando anche che nella zona il mattino vengono allestiti i banchi dei mercatali. Da parte sua la presidente della Prima Circoscrizione, Oriana Pagliarini, ha precisato di avere fatto tutto ciò che era in suo potere ma che certo il primo organo decentrato, al quale non è stato ancora trasferito nemmeno il piano economico, non può fare nulla, ricordando che il sindaco è il primo responsabile della salute pubblica.