A giugno si apriranno molti cantieri, come alla Marina ed al mercato, affidati ad imprese non locali. Un'assurdità secondo Luca Scotto, che invita il sindaco ad impegnarsi affinché per queste opere siano impiegati lavoratori di Civitavecchia e non solo "forestieri".
Per il consigliere d'opposizione della Prima Circoscrizione non si tratta di protezionismo, ma di una logica risposta alla crisi economica, visto che sono tanti i concittadini in questo momento costretti a casa o a fare i pendolari. Secondo Scotto, quindi, l'amministrazione comunale deve attuare delle serie politiche occupazionali ed è grave che nella recente conferenza programmatica sulle prospettive di sviluppo ed occupazione del territorio non sia stato presentato o discusso nessun progetto per garantire posti di lavoro a Civitavecchia.