“La libertà di stampa e l’assicurare un’informazione libera e democratica, non può scaturire da rapporti di lavoro autonomo, precario e per di più sottopagato. Siamo quindi solidali con i giornalisti e i freelance anche del nostro territorio, che stanno conducendo la propria battaglia, tramite un presidio davanti alla sede di Roma della Federazione Nazionale della Stampa, per richiedere il ritiro della delibera sull’equo compenso e dunque sulla tariffa minima da corrispondere da parte degli editori a fronte di attività professionali giornalistiche”. È quanto scrive in una nota Sinistra Ecologia e Libertà di Civitavecchia.
“Tali compensi – prosegue la nota di Sel – se messi a parametro per il reclutamento delle prestazioni professionali dei giornalisti, sarebbero mortificanti della dignità della persona e del professionista stesso, rendendo l’informazione meno libera, professionale ed equilibrata. Su tale questione i nostri parlamentari, hanno richiesto al Governo il ritiro e la discussione della delibera relativa, con l’urgente riconvocazione delle parti per la rivisitazione dell’accordo”.