“La straordinaria partecipazione alla Marcia per la salute dei giorni scorsi, dimostra come Civitavecchia, e il suo comprensorio, sia attenta e soprattutto preoccupata per lo stato in cui versa la qualità dell’aria della nostra città”. È il giudizio espresso da Sinistra Ecologia e Libertà, secondo cui il segnale lanciato dal corteo dovrebbe bastare all’amministrazione comunale “per convocare immediatamente un consiglio comunale straordinario sul tema, aperto alla partecipazione e nel nome della trasparenza, che invece troppo spesso viene solo enunciata in modo retorico e inconsistente”.
“È da queste considerazioni che bisogna quindi ripartire – sostiene Sel – il sindaco Cozzolino, contrariamente a quanto fatto e alle sue dichiarazioni, non può esimersi dall’avviare un confronto con la Città sul come condurre i rapporti, in termini economici e di compensazione rispetto alle servitù tutte cui è assoggettato il territorio. A nulla valgono, a nostro avviso, le questioni strettamente procedurali a cui la Giunta si appella per rispondere ad Enel, sulla faccenda legata alla ratifica dello “Schema di attualizzazione e interpretazione dell’accordo tra Enel e Comune di Civitavecchia” relativo al funzionamento della Centrale a carbone di Torre Nord. A nulla valgono, perché non le competono, anche le sollecitazioni di Enel, che per decenni ha martorizzato il nostro territorio: un debito nei confronti di Civitavecchia che non potrà mai essere colmato. Il nostro appello è quindi quello di rispettare i tanti e tante cittadini scesi in piazza per difendere la salute di tutti, scongiurare ogni strumentalizzazione del tema e consentire che i cittadini partecipino ad una discussione aperta, nelle sedi istituzionali, su di un tema di così tanta rilevante importanza”.