“L’emergenza idrica di questi giorni è sicuramente effetto di un avvenimento eccezionale che ci costringe però ad alcune riflessione doverose: è mai possibile dover rincorrere sempre l’emergenza, appellandosi poi al senso di responsabilità e del dovere che anche in questo caso è stato dimostrato dalle squadre di intervento? qual è stato il controllo e la programmazione di manutenzione? Qual è il piano di interventi dell’amministrazione comunale? E’ evidente infatti che a fronte di tanti disagi per i cittadini c’è una oggettiva responsabilità di chi governa, come minimo per non aver pianificato interventi strutturali in grado di scongiurare episodi come quelli di questi giorni”. “A Civitavecchia vi sono intere zone dove l’acqua arriva a singhiozzo. Non si può non considerare che la nostra rete idrica è fatiscente e inadeguata e che le perdite arrivano a ben il 40%. Una situazione inaccettabile che non è mai stata affrontata con risorse adeguate e che qualcuno vorrebbe risolvere con la privatizzazione del settore. Se oggi discutiamo dello smottamento del terreno con la rottura delle tubature dell’acqua, dobbiamo anche dire che da anni siamo costretti a ribadire che c’è un depuratore non in grado di soddisfare le esigenze della cittadinanza, che c’è un allarme inquinamento del mare e dell’aria di fronte al quale non c’è intervento programmatico, per non parlare dei rifiuti e dell’assenza totale di pianificazione per costruire una città più vivibile e meno alla mercè degli interessi di grandi realtà produttive come l’Enel o di qualche privato interessato a fare affari sul bene comune per eccellenza, cioè l’acqua. A nostro avviso quindi esistono questioni evidenti per la città che non possono più essere rimandate. Serve affrontarle con programmazione e progettualità, abbandonando definitivamente quei progetti faraonici utili alla risonanza mediatica, ma molto meno alla qualità della vita dei cittadini. Chi governa ha il dovere di porre l’accento e investire risorse per far fronte ai bisogni prioritari e primari della città. In questo senso la difesa dell’acqua pubblica e la riqualificazione della rete idrica è tra le prime”.
Sinistra Ecologia Libertà
Civitavecchia