In una nota congiunta, Fp Cgil, Filcams Cgil, Fit Cisl, Fisascat Cisl e Uil Trasporti annunciano che l’assemblea dei lavoratori della Seport ha approvato a larghissima maggioranza l’ipotesi di accordo sottoscritta ieri con l’azienda, che diventa dunque a tutti gli effetti un accordo sindacale.
In sintesi l’intesa prevede contratti di solidarietà di tipo difensivo per i periodi di ridotta attività per tutto il personale e il rilancio della Seport attraverso un piano di investimenti che mette in conto l’ammodernamento degli impianti.
“Ieri – si legge nella nota diramata da Fp Cgil, Filcams Cgil, Fit Cisl, Fisascat Cisl e Uil Trasporti – presso la sede della Seport si è tenuta una riunione sindacale per affrontare le problematiche legate alla crisi del mercato internazionale che ha prodotto forti riflessi anche in ambito portuale e più specificamente sull’attività dei servizi ambientali svolti dalla società. La Seport ha confermato la bontà del precedente accordo sottoscritto l’8 novembre, che però non è stato applicato a causa dei mutati scenari iniziali. Persistendo i motivi generali della crisi internazionale, che ha colpito tutti i settori dell’economia nazionale e che ha determinato una sensibile flessione dell’attività della società con ripercussioni sulla tenuta occupazionale, per evitare tagli del personale, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali, dopo un intenso confronto si è arrivati alla sottoscrizione unitaria di un’ipotesi di accordo, che in sintesi prevede l’attivazione di contratti di solidarietà di tipo difensivo per i periodi di ridotta attività per tutto il personale, attraverso una riduzione dell’orario di lavoro uniforme per tutto il personale, nonché il rilancio dell’attività della società, attraverso un piano di investimenti che prevede l’ammodernamento degli impianti per meglio rispondere alle esigenze del mercato e favorire il superamento della situazione di difficoltà legata alla crisi dei mercati. Oggi l’ipotesi di accordo è stata illustrata all’assemblea dei lavoratori ed è stata approvata in larghissima maggioranza, dunque diventa a tutti gli effetti un accordo sindacale per la sua immediata applicazione”.