“Le affermazioni della signora Fabiana Attig sono fuori luogo e tendenti unicamente a discreditare l’operato della dirigenza della società”. Lo si legge in un comunicato stampa emesso dal consiglio di amministrazione della Seport, per il quale quanto sostenuto nei giorni scorsi dalla coordinatrice di Freedom, va ad acuire tensioni e ad alimentare paure tra i lavoratori che non hanno ragione d’essere. Per il cda di Seport, è una drammatica incontrovertibile realtà che la profonda crisi economica che sta investendo tutti i comparti produttivi all’interno del nostro scalo si traduce in un calo del fatturato delle aziende che prestano i loro servizi in ambito portuale determinando sofferenza di bilancio e tagli del personale.
“E’ altrettanto vero – prosegue la nota – che non un posto di lavoro è stato perso nella Seport grazie ad un’attenta e costruttiva concertazione sindacale”. I dirigenti della Seport sottolineano poi che la gestione dell’azienda ed i relativi dati di bilancio sono pubblici, verificabili e trasparenti, divulgati secondo le forme previste dalla legislazione vigente e chiedono a che titolo la Attig chieda pubblicamente di conoscere informazioni riservate sulle strategie imprenditoriali future di un’azienda che è in concorrenza con altre società operanti in porti italiani e mediterranei.