I funzionari dell’Ufficio delle Dogane hanno sequestrato 5mila filtri igienici per aspirapolveri non conformi perché dotati di brevetti registrati da una nota azienda del settore.
La merce, sequestrata nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti, era destinata al commercio di ricambi non originali. Interpellata, la società titolare dei brevetti interessati ha confermato, attraverso le opportune verifiche tecniche, l’effettiva violazione del diritto. Per l’autore dell’infrazione è scattata la denuncia.