Sono otto i Comuni costieri del lago di Bolsena sottoposti a controllo, nel quadro delle indagini svolte congiuntamente dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia e dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri di Viterbo.
Le attività di indagini condotte dai pubblici ministeri della procura di Viterbo Eliana Dolce e Stefano D’Arma hanno avuto inizio nel mese di settembre dello scorso anno e sono state finalizzate prioritariamente all’individuazione delle responsabilità, circa lo stato di degrado e pessimo stato di efficienza dell’impianto di trattamento reflui gestito da una società operante nel settore e che asserve, appunto, i Comuni del lago.
Nell’ambito delle attività condotte nella giornata odierna sono stati inoltre sottoposti a sequestro circa 7 mila metri cubi di rifiuti speciali, fanghi da depurazione, stoccati illecitamente da tempo, all’interno della vasca di ossigenazione del citato impianto di trattamento reflui.