Un comunicato per stigmatizzare l’intervento del direttivo locale della Confcommercio che si è scagliato contro il ruolo istituzionale del consigliere Mirko Mecozzi. È quanto hanno deciso di fare gli assessori Francesco Serpa e Simona Galizia, il consigliere comunale Vincenzo Palombo ed il Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Frascarelli.
“Le parole utilizzate – spiegano – sono sicuramente più consone ad un attore politico che ad una associazione di categoria. Ben venga il confronto, anche aspro, sui contenuti, ma senza mai travalicare ruoli e soprattutto se improntato alla correttezza e al reciproco rispetto dei rapporti istituzionali. Del resto, a livello locale prima di scagliarsi in modo becero contro un consigliere comunale eletto dai cittadini, quella che in Italia è da sempre la sigla maggiormente rappresentativa del commercio dovrebbe interrogarsi al proprio interno su quale sia invece a Civitavecchia la sua effettiva rappresentatività; la Confcommercio dovrebbe interrogarsi sul ruolo di difesa della piccola e media distribuzione piuttosto che della GDO, una contraddizione tutta interna al sindacato stesso! sembra infatti aver abbandonato il suo tradizionale ruolo sindacale per il piccolo commercio. Ci auguriamo che si sia trattato di una caduta di stile isolata e non destinata a ripetersi, consentendo, dopo il necessario chiarimento, la normale ripresa dei rapporti tra l’associazione e l’Amministrazione comunale. Se così non dovesse essere, non rimarrebbe che prenderne atto con rammarico e segnalare ai vertici regionali e nazionali di Confcommercio quanto sta avvenendo nel direttivo locale di Civitavecchia, che evidentemente qualcuno vuole utilizzare per finalità che esulano dalla normale attività dell’associazione.
Firmato
Serpa, Galizia, Palombo, Frascarelli”.