Sarà la “All Foods”, società proveniente da Terni, a gestire il servizio delle mense scolastiche per i prossimi quattro anni. Ad annunciare la ditta vincitrice della gara d’appalto sono stati, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Tidei e la delegata alla scuola Paola Rita Stella, che hanno illustrato le principali novità che verranno introdotte a partire da quest’anno.
“Grazie ad un intenso lavoro estivo – ha spiegato la delegata – siamo riusciti a completare l’iter per l’affidamento del servizio e garantire a bambini e famiglie pasti di alta qualità a basso costo. Il prezzo di un singolo pasto, infatti, sarà di soli 4 euro e 78 centesimi. Una delle maggiori novità di quest’anno riguarderà l’informatizzazione del servizio con i pagamenti che potranno essere effettuati, oltre che attraverso i contanti, anche tramite i bancomat del circuito San Paolo Intesa attraverso un codice che verrà fornito a tutti i genitori. Non solo, perché si potrà pagare anche utilizzando l’Home Banking e tramite Mav on line. Non sarà semplice per le famiglie nei primi giorni – spiega Paola Rita Stella – ma per questo gli uffici del Comune e quelli della stessa All Foods saranno a completa disposizione per ogni chiarimento”. Il contratto stipulato tra la società e il comune prevede, come detto, 4 anni di servizio per un costo complessivo di 4 milioni e 100 mila euro. Ma nel corso della conferenza stampa non si è parlato solo di scuola. Il sindaco Tidei infatti ha parlato anche dell’avvio del progetto della “Mensa della Solidarietà”, previsto per ottobre. “Saremo uno dei primi comuni in Italia – ha affermato il primo cittadino – a dare il via a questo tipo di iniziativa. Chiederemo alla All Foods di preparare dai 100 ai 200 pasti in più al giorno, da distribuire ai centri anziani della città, per dare un pasto caldo a quelle persone sole che, previa iscrizione, vorranno mangiare un boccone in compagnia al costo contenutissimo di 3 euro. È un progetto – ha concluso Tidei – di cui vado particolarmente fiero e che il Comune porterà avanti anche senza la collaborazione di nessuno, anche se chiederemo l’aiuto di altri enti come Fondazione Cariciv, Enel e Caritas e non credo che la risposta sarà negativa”.